Una meraviglia dell'altro mondo: è questo il Madagascar. Quarta isola al mondo per grandezza, ha un immenso patrimonio naturale e culturale da offrire ai suoi visitatori. La separazione geologica dal continente africano ha permesso lo sviluppo di specie animali e vegetali uniche al mondo, che ogni anno attirano non solo esperti biologi e geologi, ma anche, e soprattutto, viaggiatori affascinati dalla possibilità di vivere esperienze incomparabili e speciali.

Da nord a sud e da est a ovest, le condizioni ambientali e climatiche sono molto diverse e da questo ne deriva la presenza di una grande quantità di specie endemiche. Per quanto riguarda la flora, si contano circa 12.000 specie di piante, di cui oltre 600 sono medicinali e vengono esportate per la cura di diverse patologie, 700 tipi diversi di orchidee, oltre 110 varietà di palme e moltissime spezie come il pepe, la cannella, il cacao, la vaniglia, il caffè e l’ylang-ylang, la cui essenza pregiata viene usata per la produzione della maggior parte dei profumi in tutto il mondo. Troviamo in abbondanza anche la frutta tropicale, tra cui mango, ananas, papaya e molte varietà di banane, e legni pregiati come l'ebano, bambù giganti, felci, agave e il palissandro.
Per quanto riguarda la fauna, ben il 97% delle migliaia di farfalle presenti sono endemiche, ci sono una cinquantina di specie di lemuri tra diurni e notturni, camaleonti, molti uccelli e rapaci. Le coste occidentali del paese vantano il mondo marino più ricco ed interessante, in quanto qui la barriera corallina è rimasta intatta ed è popolata da numerose specie di pesci tipici del reef.

Nel tuo viaggio in Madagascar troverai ad accoglierti un popolo ospitale e cordiale, e sarai circondato da paesaggi dai colori più disparati, dove aleggiano nell'aria profumi particolari, di altri tempi, che fanno viaggiare la mente. Qui si trovano, infatti, tradizioni e cultura sia orientali che africane, alle quali si aggiunge l'impronta delle culture europee colonizzatrici. È una terra di riti, credenze, musica e danze che regalano sempre emozioni nuove.
Visitare il Madagascar significa, dunque, andare alla scoperta di una realtà a sé stante che avvolge e conquista, lasciando ricordi indelebili nel cuore.

PAESAGGI E REGIONI

Il Madagascar ha una superficie di 587.000 kmq che comprende paesaggi e regioni molto diversi tra loro, ed è proprio questa diversità a costituire la grande ricchezza del suo patrimonio naturale. Come non rimanere affascinati dalle casette di paglia e mattoni circondate dalle graziose colline verdi lungo l'altopiano centrale, delle ampie distese semidesertiche del sud, del cuore verde del paese, la costa orientale, dove le acque dell'oceano si stagliano con furore, e ancora delle lunghe distese di terra rossa nelle quali passano ogni giorno i carretti trainati da zebù, che aiutano gli uomini a trasportare le merci e il cibo?
In base a queste nette distinzioni climatiche e ambientali, il Madagascar può essere suddiviso geograficamente in 4 fasce:

1. Il centro e gli altipiani
Questa regione ricopre circa i tre quarti della superficie ed è la più fredda durante l'inverno australe. Rappresenta il fulcro del paese in quanto è centro storico, culturale e politico. È formata da tre massicci montuosi, l’Ankaratra, il Maromokotro e Andringitra, e la capitale Antananarivo è una delle città più alte dominanti il paesaggio Merina circostante, caratterizzato da colline e graziosi piccoli villaggi tradizionali, dove le case sono fatte di argilla e paglia, uno spettacolo davvero suggestivo. Più a sud, il punto di incontro tra il centro e la costa meridionale è costituito da ampie distese di risaie e vigneti.

2. La costa occidentale
È la terra delle vaste pianure che digradano dolcemente dagli altipiani, il paesaggio è selvaggio e dominato da sterrati, ruscelli, grandi fiumi e dai famosi tsingy, caratteristiche formazioni rocciose calcaree classificate come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Nell'entroterra ci sono la regione arida Majunga e quella di Morondava, dove si possono ammirare i maestosi baobab. Spostandosi verso la costa si arriva ai villaggi del Menabe "grande rosso" e dei Vezo, i pescatori nomadi del sud.

3. La costa orientale
L'est del Madagascar è talmente diverso dal resto del paese che potrebbe essere considerato come un mondo a parte. Fortemente interessato dalle piogge battenti per quasi tutto l'anno, è ricco di foreste tropicali e canali navigabili. Qua e là si trova anche qualche spiaggia sede stabile di squali.
Dato l'incredibile habitat, questa zona è protagonista di migliaia di leggende e storie antiche, tra le quali si narra anche che i pirati vi abbiano nascosto i loro tesori, in particolare nella meravigliosa isola di Sainte Marie.

4. Il grande sud
Laddove finiscono progressivamente le risaie e i vigneti dell'altopiano centrale, cominciano ad apparire i primi massi, segno che il territorio sta cambiando e ci stiamo inoltrando nel sud, dove regnano savana e boscaglia, lungo le strade stazionano mandrie di zebù e i soli 500 mm di pioggia l'anno permettono l'esistenza di un ambiente unico con una vegetazione tipicamente desertica. Situato su un massiccio di origine giurassica, in una superficie di più di 80000 ettari, si estende in tutto il suo splendore il Parco Nazionale di Isalo.

PARCHI E RISERVE

Abbiamo visto che in Madagascar sono presenti un gran numero di animali e piante endemici. Per cercare di proteggerli dal degrado ambientale, sono stati istituiti numerosi parchi e riserve naturali, che oltre ad essere ambienti protetti, rappresentano la meta ideale per chi ama stare a contatto con la natura. La maggior parte sono gestiti dall’ANGAP (Associazione Nazionale per la gestione delle aree protette) e si possono suddividere in tre tipi: parchi nazionali, riserve speciali e riserve naturali integrali. Vediamo insieme alcuni tra i più importanti, che meritano sicuramente una visita:

- Parco Nazionale degli Tsingy di Bemaraha
Le formazioni carsiche di questo parco sono uniche al mondo e sono state considerate dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.

- Parco Nazionale di Ranomafana
Considerato una delle perle del Madagascar è uno dei parchi più visitati del paese. E’ costituito per la maggior parte da colline coperte dalla folta foresta pluviale, che oscillano tra gli 800 e i 1200 metri di altitudine, e sono solcate da numerosi corsi d’acqua che si gettano nel fiume Namorona.

- Parco Nazionale della Montagne D’Ambre
Rappresenta un tipico esempio di foresta umida e la sua fitta vegetazione, paragonabile a quella delle foreste della costa est, ricopre un massiccio vulcanico. Si trova a circa 40 km a sud dalla città di Diego Suarez e arriva ai 1470 m di altitudine. Con le sue 1000 specie di piante può essere considerato come un vero e proprio giardino botanico, il quale ospita 7 specie di lemuri. Una passeggiata lungo i sentieri permette di scoprire anche i 5 laghi vulcanici presenti.

- Parco Nazionale dell’Isalo
L'Isalo è un immenso massiccio di arenaria risalente al giurassico costituito da una serie di rilievi uniformi scolpiti nel tempo dall’erosione in canyon profondi aventi nomi buffi e simpatici (canyon scimmia, canyon ratto ecc.). Il parco ha dei paesaggi di straordinaria bellezza e merita davvero alcuni giorni di esplorazione a piedi per lasciarsi trasportare dallo spirito di avventura e godersi il silenzio assoluto.

- Parco dell’Andringitra
Una volta entrato nel parco avrai la possibilità di scegliere tra più di 100 km di percorsi segnati, con escursioni più o meno complesse che vanno dalle 4 ore ai 2 giorni di cammino. L'ambiente è davvero suggestivo: cascate circondate da prati verdi, ruscelli che sfociano in piscine naturali e rocce modellate dal vento. In questo meraviglioso contesto vivono oltre 13 specie di lemuri, numerose scimmie e una flora completamente incontaminata.

- Riserva del Berenty
È una riserva privata di soli 2,5 km² concepita per salvaguardare un tipo di foresta molto fitta e lussureggiante dominata dai tamarindi, dove vegetazione endemica e fauna sono severamente protette. Una passeggiata permette di avvicinare facilmente diverse specie di lemuri, oltre a volpi volanti, pappagalli, aquile e piccoli scoiattoli.

- Riserva Speciale dell’Ankarana
Si trova in una regione selvaggia contrassegnata da particolari formazioni rocciose, una ricca varietà di flora e fauna, numerosi laghi e un'estesa rete sotterranea di grotte e fiumi. Ci vivono 6 specie di lemuri, 83 specie di uccelli, diversi mammiferi, tra i quali la mangusta dalla coda cerchiata, gechi, camaleonti e coccodrilli. La riserva comprende, inoltre, il maestoso Massiccio di Ankarana che si erge circa 100 km a sud della città di Diego Suarez.

INGRESSO AI PARCHI
Per acquistare i biglietti di ingresso ai parchi nazionali basta recarsi presso gli uffici dell’ANGAP (Associazione Nazionale per la Gestione delle Aree Protette), che solitamente si trovano in prossimità dell’ingresso dei parchi stessi. Le visite sono consentite solamente con l'accompagnamento di una guida che condurrà i visitatori lungo i sentieri alla ricerca degli animali e fornirà utili ed interessanti approfondimenti relativi a flora e fauna del posto.
A seconda del parco visitato, alcuni sentieri potranno risultare accidentati o impervi e richiedono un maggiore impegno in caso di pioggia o, al contrario, di temperature elevate. Ti consigliamo, dunque, di prepararti con un abbigliamento adeguato, uno zainetto con acqua, repellenti per insetti ed una torcia a pile per le visite notturne. Seguendo questi accorgimenti, l'esplorazione dei parchi sarà un'avventura mozzafiato, da portare nel cuore.

DA SAPERE PRIMA DI PRENOTARE IL TUO VIAGGIO IN MADAGASCAR

Decidere di partire per il Madagascar richiede un impegno, se così si può chiamare, non solo fisico ma anche e soprattutto mentale. Per capire in profondo l'anima di questo paese, bisogna immergersi nella realtà delle tribù che vi abitano e dimostrare di avere un buon spirito di adattamento. Ciò significa dimostrare di saper far fronte a possibili imprevisti o ritardi che potrebbero occorrere e rendersi conto che anche le migliori strutture ricettive non corrisponderanno agli hotel 3-4 stelle che si possono trovare in altre destinazioni delle isole limitrofe, come Mauritius e Seychelles, sebbene i servizi siano di ottima qualità. In quest'isola la natura e l'uomo rimangono ancora oggi i veri protagonisti ed è proprio questo che lo rende speciale. Bisogna partire con la voglia di staccare la spina dal mondo moderno e tecnologico al quale siamo abituati ed aprirsi ad un contatto più intimo con la natura. Solo così si potrà vivere appieno il viaggio, facendo tesoro dei meravigliosi ricordi, una volta tornati, e godendo dei benefici che ne deriveranno.

  FAQ - RISPONDIAMO ALLE TUE DOMANDE

- Quali documenti è necessario avere?
Per entrare in Madagascar devi essere in possesso di un passaporto valido per almeno altri sei mesi dalla data di rientro dal paese e con almeno due pagine libere per apporvi i bolli del visto. Inoltre è necessario pagare in aeroporto un visto del costo variabile da 50 a 65 € (strettamente legato al tasso di cambio fluttuante del franco malgascio, che può variare in qualsiasi momento).

- Qual é il periodo migliore per visitare questo paese?
Data la grande differenziazione geografica, ritroviamo anche diverse situazioni climatiche: durante l'inverno australe, che va da giugno a settembre, negli altipiani centrali fa piuttosto freddo e ventoso, e le temperature calano a picco durante la notte; la costa est è la zona più piovosa del paese, infatti qui si trovano le bellissime foreste tropicali e la vegetazione più ricca, comunque i mesi in cui piove meno sono settembre ed ottobre; il sole splende tutto l'anno nella costa ovest, a parte qualche giornata di pioggia da gennaio a marzo.
Alla luce di queste considerazioni, i mesi migliori per visitare il Madagascar vanno da maggio ad ottobre, che per noi corrispondono all'estate, mentre lì all'inverno, dove il clima più secco permette di spostarsi più facilmente. Da evitare il periodo da gennaio a marzo, coincidente con l'estate e la stagione umida.

- Quali compagnie aeree volano in Madagascar?
Le compagnie aeree maggiori con voli da Italia a Madagascar sono Air France e Turkish Airlines. Ci sono poi Kenya Airways e Air Mauritius via Parigi e Mauritius. Molti voli partono anche da altre capitali europee, con scali previsti in Sudafrica o Réunion.

- Quali sono le norme sanitarie da seguire e le precauzioni da valutare?
Un viaggio in Madagascar non richiede vaccinazioni obbligatorie, ma è fortemente consigliata la profilassi antimalarica che, anche se non impedisce di contrarre la malaria, uccide i parassiti durante il loro stadio di sviluppo riducendo così considerevolmente il rischio di ammalarsi. Il rischio comunque è da attribuirsi al periodo della visita, ed è più elevato durante la stagione umida che va da dicembre a marzo-aprile, durante la quale ci sono più zanzare. A tal proposito ti consigliamo di munirti di repellenti per zanzare, indipendentemente dalla stagione in cui andrai, e di portare con te anche alcuni farmaci antipiretici e disinfettanti intestinali per eventuali disturbi dovuti a cambiamenti climatici e cibi crudi (da evitare verdura cruda, frutta già sbucciata, carne e pesce crudi, latte e derivati). Quest'ultima è da considerarsi come ulteriore precauzione.

- Che lingua si parla?
Le lingue ufficiali sono due: il malgascio, lingua locale con chiare influenze polinesiane ed indonesiane, mescolate a quelle arabe ed europee, e il francese, impresso negli abitanti dalla lunga colonizzazione, che viene insegnato a scuola ed è parlato per le attività economiche, burocratiche ed amministrative. Nei centri più piccoli si parlano diversi dialetti, la lingua inglese è poco diffusa e negli hotel a Nosy Be è facile trovare personale che parla italiano.

- C’è il fuso orario?
In Madagascar devi spostare le lancette dell'orologio avanti di due ore. Tuttavia da aprile ad ottobre, in cui in Italia vige l'ora legale, è sufficiente andare avanti solamente di un'ora.

- Che tipo di valuta è utilizzata?
La valuta locale è l’Ariary (Mga), il cui tasso di cambio è indicativamente il seguente: 1 € = 2.900 Mga. Ti consigliamo di portare con te euro da cambiare il più possibile all'arrivo, in quanto nei villaggi non sempre ci sono banche dove poter prelevare e le carte di credito vengono accettate solo da pochissimi hotel e negozi (quelle più accettate sono comunque Visa e Mastercard). A Nosy Be è possibile prelevare in banca.

- Com’è la cucina?
La cucina malgascia varia da regione a regione, ma si basa fondamentalmente sul riso bianco al vapore, che accompagna quasi tutte le portate, ed è particolarmente profumata grazie all’utilizzo di spezie come lo zenzero, il pepe e la noce moscata. Un piatto tipico è il ravitoto, ragù di carne condito con foglie di manioca pestate. Il consumo di carne più diffuso è quello di zebù, pollo e maiale. Lungo la costa si possono gustare frutti di mare e crostacei di vario tipo, gamberi, aragoste de ostriche, e il pesce viene sempre preparato in salsa. Non manca di certo la frutta, con una grande varietà di frutti tropicali, ananas, manghi, noci di cocco, banane e datteri.
Lungo le strade si possono trovare piccoli punti di ristoro dove fare uno spuntino a base di manioca alla griglia e spiedini di carne. I ristoranti delle principali città offrono anche piatti della cucina internazionale: sono molto diffuse la cucina francese e quella tipica della vicina Reunion, a base di curry e rougail.
In tutte le città è possibile avere acqua minerale in bottiglia e dappertutto si trovano bibite analcoliche, birra ed il rum locale non raffinato ottenuto dalla distillazione del riso e della canna da zucchero. Ti consigliamo di bere esclusivamente bevande sigillate e di non mangiare verdure crude.

- Quali sport e attività è possibile praticare?
Per scoprire le meraviglie naturali le attività per eccellenza sono passeggiate nei parchi, percorsi trekking, escursioni al mare e nelle isole, corsi subacquei e molte altre attività all'aria aperta.

QUI troverai delle proposte interessanti per la tua vacanza in Madagascar presso un villaggio turistico, se vuoi unire il comfort del soggiorno al piacere della scoperta.

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